Nei luoghi oscuri di Gillian Flynn ♥ Recensione

Il classico caso in cui arrivi ad essere drogata di un libro. Lo guardi e ripeti a te stessa che leggerai solo un'altra pagina, che vuoi solo un altro indizio per capire se la tua ipotesi può essere corretta. E no, non lo sarà.


L'autrice: Sceneggiatrice, produttrice a scrittrice americana. "nei luoghi oscuri" è il suo terzo romanzo, il secondo ad essere stato trasportato sul grande schermo.

Casa editrice: Piemme

Pagine: 440


Gillian Flynn è un'autrice con gli attributi, passatemi il termine. Lo avevo riscontrato con "L'amore bugiardo" e ne ho avuto conferma con questo romanzo.
Sa come attirare la tua attenzione fin dalle prime pagine e come tenerti in suo potere fino all'ultima riga. Ti porta a dubitare di qualsiasi personaggio, arriverai, pagina dopo pagina, ad aver puntato il dito contro chiunque senza però aver capito quale potrebbe essere la dinamica degli eventi.
Quindi no, non avrai mai chiaramente capito il quadro completo degli eventi finchè non sarà lei stessa a dipanare tutto davanti ai tuoi occhi.

Il libro è costruito attraverso continui salti temporali dal 1985 ai nostri giorni. Si alterna tra quando Libby aveva sette anni ad oggi che ne ha invece 32. Nel 1985 era la sorella più piccola di quattro fratelli. Vivevano in una fattoria in rovina al limite della povertà. Perchè proprio il 1985? Perchè in quell'anno tutta la sua famiglia è stata massacrata: sua madre e le sue sorelle sono state brutalmente assassinate in una notte d'inverno. Gli unici sopravissuti sono la stessa Libby, che si è salvata scappando nella foresta, e suo fratello all'epoca sedicenne, che è stato accusato di quell'omicidio e da allora vive rinchiuso in carcere.

Qualcosa però non quadra. Libby ha sempre preferito non pensarci, non pensare a quella notte e a quello che ha portato al resto della sua vita. Una vita che in fondo non ha mai vissuto. Serviva un colpevole e l'unica vittima, una bambina traumatizzata di sette anni ha detto ciò che gli psicologi volevano farle confessare: suo fratello aveva ucciso tutta la sua famiglia. Era un ragazzo strano, taciturno e aveva iniziato a frequentare cattive compagnie. Le prove a carico del fratello però erano poche e traballanti e arriva per tutti il momento di guardare in faccia la realtà, o ancora meglio la tua vita e il tuo passato.
Non puoi nasconderti per sempre e non puoi fuggire, perchè ovunque tu vada quegli spiriti e quelle paure ti seguiranno.

Con questo romanzo la Flynn torna ad indagare nel micromondo delle dinamiche familiari. Problemi, segreti e bugie nascoste sotto la superficie dell'apparenza.
Mi rendo conto che dalle mie parole può sembrare un giallo piuttosto banale ma vi assicuro che non è così. E' un buon thriller, ben articolato e per nulla scontato. Di quelli che vorresti leggere fino a capire se le tue ipotesi siano corrette o meno.
Non vi ho ancora convinto? Vi dico solo che una sera sono arrivata a pensare: "ma se resto alzata ancora un'oretta quante ore di sonno mi restano prima delle 6.00? E se dormissi solo un paio di ore riuscirei ad andare a lavoro?"
Sì, ero ridotta male. Lo so. 

C'è solo un neo a mio avviso. Quello che posso dire, senza fare eccessivi spoiler,  è che forse la dinamica degli eventi e il susseguirsi delle coincidenze che portano alla chiusura del romanzo possono apparire un po' tirate e inverosimili. Nonostante questo non mi ha portata comunque a perdere interesse verso il libro stesso o a considerarlo un romanzo meno valido.
Non ho ancora visto il film lo ammetto ma spero di recuperarlo a breve.
Se state cercando un buon thriller vi consiglio di provare tra qeuste pagine.

IL MIO GIUDIZIO: 


 IMPRONTE DAL LIBRO
"Non posso mai soffermarmi a lungo su quei ricordi. Li ho etichettati come luoghi ad alto rischio: i Luoghi oscuri."

“L’uomo premette il grilletto e Patty ebbe il tempo per formulare un ultimo pensiero: “Dio come vorrei poter tornare indietro”.

Da: "Nei luoghi oscuri"