I misteri di Chulk Hill di Susanne Goga - Recensione





Nel giro di una ventina di giorni mi sono trovata diversi messaggi nella chat della mia pagina facebook dove alcuni di voi (o meglio gli amici di youtube) mi consigliavano di leggere questo libro. Ritrovarsi lo stesso consiglio, diverse volte nel giro di un paio di settimane, vi garantisco che fa pensare.
Così mi sono decisa e l'ho acquistato. Non conoscendo l'autrice ed essendo io tristemente povera, ho preferito comprarlo su libraccio dove fortunatamente l'ho trovato in condizioni piuttosto buone.
Bravo libraccio!


 TITOLO: I misteri di Chalk Hill
 AUTORE: Susanne Goga
 EDITORE: Giunti
 PAGINE: 414





Leggere questa storia mi ha fatto capire quanto le persone che mi seguono siano arrivate a conoscere me e i miei gusti, e vi giuro che mentre leggevo queste pagine mi ritrovavo a sorridere per questo motivo. Era una sensazione bellissima. Che sia l'età a rendere così sdolcinati? 

La storia presenta quell'ambientazione inglese vittoriana che adoro, una grande villa dove vive una bambina che ha da pochi mesi perso sua madre.  E' per lei che il padre cerca un'istitutrice, qualcuno che possa seguirla negli studi ma anche nell'educazione necessaria ad una bambina per entrare in società. Qualcuno che possa insegnarle a suonare uno strumento, a dipingere, a ricamare e magari anche una lingua straniera.
Charlotte, una ragazza tedesca, risponde a questo annuncio per lasciarsi alle spalle il suo passato, e viene assunta all'interno di Chalk Hill.
Adoro le storie in cui queste grandi ville diventano in qualche modo un personaggio vivo e presente all'interno del romanzo. Un luogo in cui lo stesso lettore possa perdersi e del quale possa invaghirsi.
Charlotte scoprirà presto che in quella casa sta succedendo qualcosa di strano, qualcosa che riguarda la piccola Emily. 
Fin dalle prima notti in quella casa Charlotte viene svegliata dalle urla di quella bambina, quando però entra nella sua stanza trova la tata già seduta sul letto intenta a consolarla.
Gli episodi iniziano a diventare sempre più frequenti e sempre più gravi e Charlotte inizia ad indagare per scoprire cosa sia realmente successo alla madre di Emily. Quella donna che la figlia dice di vedere di notte nella sua stanza.
Nessuno però in quella casa può pronunciare il suo nome da quando è morta. Nessuno sembra voler dire quale sia il terribile passato che si cela in quella casa.

La storia mi è piaciuta davvero molto. Non avevo mai affrontato questa autrice ma devo dire che la sua scrittura è davvero ammaliante. Possiede la dote di far scorrere davanti agli occhi le pagine e senza che tu possa rendertene conto, crea quella magia per cui non smetteresti più di leggerlo.
Piccola nota in merito al finale (non farò spoiler tranquilli). 
Per quanto mi riguarda il finale è abbastanza scontato, avevo intuito con largo anticipo come si sarebbe risolto il mistero e quindi come l'autrice avrebbe concluso la storia, ma nonostante questo non sono mai, e dico mai, arrivata a perdere interesse per questo romanzo.
Se cercate un buon libro di intrattenimento con un mistero da scoprire e questo stile vittoriano che io amo tanto ve lo consiglio davvero. 

IL MIO GIUDIZIO



QUARTA DI COPERTINA

È il 1890 e Charlotte, giovane istitutrice berlinese, abbandona tutto per raggiungere l'Inghilterra, decisa a rifarsi una vita dopo una terribile delusione d'amore. Giunta nella splendida tenuta di Chalk Hill, sulle verdi colline del Surrey, dovrà occuparsi della piccola Emily, l'incantevole figlia dell'altezzoso sir Andrew. Tra Charlotte e la bambina nasce subito un forte affetto, turbato però da un evento tragico che continua a tormentarla. Da quando la madre è morta in circostanze misteriose, Emily è convinta di vederne lo spettro, soffre di sonnambulismo e prova un inspiegabile terrore alla vista del fiume che scorre accanto alla villa. Charlotte tenta di indagare, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di lady Ellen. Solo con l'aiuto dell'affascinante giornalista Thomas Ashdown, chiamato a investigare sulle strane apparizioni che avvengono nella casa, Charlotte riuscirà a far luce su un segreto sconvolgente, nascosto tra le antiche mura di Chalk Hill. E forse, a poco a poco, imparerà di nuovo a credere nell'amore...


1 commento:

  1. Ciao!
    Ho letto anch'io "I misteri di Chalk Hill" qualche mese fa, e devo dire che proprio non mi è piaciuto! Non tanto per la soluzione un po' scontata del "giallo", quanto per un senso di anacronismo dei personaggi per quanto riguarda la loro caratterizzazione psicologica.
    Il personaggio di Charlotte non mi è sembrato credibile (troppo forzatamente "moderno"), e questo ha, a mio giudizio, ha inficiato la lettura.
    A presto!

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